091 - Seduto sul mio blocco di cemento preferito, mentre tutt'attorno il Campidano sonnecchia coccolato dai raggi dell'ennesimo sole che tramonta dietro alle montagne, lancio il cervello a folle velocità: una scansione minuziosa di ogni singolo momento, singolo pensiero, di ogni singolo dialogo tenuto nell'arco della giornata.
Potrei dedicarmi a tutta un'infinità di passatempi più o meno dispendiosi, ed invece tutto quello che voglio è concentrarmi sul mio esercizio favorito.
